| Questo sito "personale” non avrebbe ragion d’essere se non fosse fondato sulle esperienze concrete che mi hanno avvicinato, appassionato e definitivamente legato alla realtà, alle vicende, alle personalità del continente latinoamericano.
|
L’interesse per l’America latina nasce presto, da quando (negli anni ’70) ero operaio metalmeccanico nella brianza lecchese e avevo come maestri i delegati sindacali di fabbrica della FLM, alcuni vecchi ex partigiani lecchesi, e gli operai del PCI: con tutti loro le discussioni sulle problematiche internazionali erano costanti.
Dopo i primi trent’anni, vissuti nel nord della Lombardia, durante i quali la passione per l’America latina (politica, letteratura, viaggi), era una mera e giovanile espressione di un hobby privato, con l’89 inizia una esperienza straordinaria: mi trovo ad occuparmi "a tempo pieno”, nel mitico palazzo di Via delle Botteghe Oscure, delle relazioni politiche del PCI (poi del PDS e poi dei DS), con i paesi latinoamericani.
Dopo una quindicina d’anni di questo lavoro (Responsabile nazionale delle relazioni con l’America latina, nei Dipartimenti relazioni internazionali del PCI, poi del PDS, e poi dei DS), con ormai un bagaglio di esperienze, di conoscenze e di rapporti, consolidato e profondo, ho l’occasione di mettere a frutto quanto imparato e costruito in tutto il periodo precedente, entrando a far parte del secondo governo Prodi (2006-2008), con l’incarico di Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, con delega per l’America latina.
Tutto questo lungo periodo, fino alla caduta del governo Prodi, l’ho definito schematicamente (e superficialmente) "IERI” anche per meglio delimitarlo e distinguerlo dalle mie attuali attività ("OGGI”), sempre legate alla politica, al mondo latinoamericano, ai paesi e alle personalità di quel continente, ma gestite, da parte mia, in piena autonomia e, pur essendo iscritto al PD, non legato ad attività o ruoli di partito.